Le lacrime che non ha raccontato al mondo
bruciano negli occhi e soffocano nella gola,
sono grida mai lanciate per non provare vergogna
per sentirsi meno sbagliata nel trascinarsi dietro
ferite invisibili agli occhi ma profonde fino al cuore.
...Un'altra pietanza sta sera, mal farcita, poco nel piatto
o forse è troppo....
pronta per un'alzata di voce o un'alzata di dito
ad indicare che qualcosa non va'
ma cosa? lei non sa mai cosa...
qualcosa che ha fatto o che non ha fatto..
qualcosa che ha detto o che non ha detto..
Lei donna affranta, lei donna umiliata, lei donna rimproverata,
lei donna sbagliata....
Le lacrime che non ha raccontato al mondo
segnano il suo viso dentro le mura di casa,
casa diventata prigione di amarezza di angoscia e di paura,
paura di un uomo che la sua fragilità nasconde dietro all'alzata di voce
o all'alzata del suo dito,
o all'alzata del suo dito,
un uomo che lei chiama "marito"
che le ha trafitto il cuore e lentamente lei da sola....muore
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